Orientamento

Prodotto Sviluppo Qualità ABB-SACE

L’attività si rivolge a studenti delle Classi Quinte ITI, Quarte e Quinte IPIA e si articola in una serie di incontri riguardanti i temi:

  • dello sviluppo in qualità di prodotti elettrici, elettronici e informatici
  • della Certificazione di Qualità ISO 9002 – Vision 2000

Tali incontri completano e integrano la preparazione tecnica degli studenti nella parte finale del loro curriculum di studi con la trattazione di temi il cui interesse è sempre più diffuso in ambito industriale.
Gli interventi si svolgono in Istituto, generalmente in orario di lezione, e sono gestiti dal personale tecnico dell’azienda.

In particolare, per questo anno scolastico è previsto:

Incontro relativo alla Bassa tensione:

  • reti di bassa tensione: dal trafo ai modulari
  • criteri di dimensionamento
  • calcolo di corto circuito
  • criteri di selettività
  • aperti, scatolati, modulari
  • dimostrazione pratica e distribuzione software DOC

Incontro relativo alla Media tensione:

  • reti elettriche di media tensione per distribuzione primaria e secondaria. Applicazioni industriali
  • dallo schema unifilare ai componenti necessari alla realizzazione, passando per le prove di tipo
  • dalla specifica tecnica allo schema elettrico e relativi cablaggi
  • visita linea produzione quadri
  • interruttori e contattori: tecniche di interruzione
  • visita linea produzione interruttori
  • presentazione sul "recruiting in ABB"

Incontro relativo all'Alta tensione:

  • componenti delle reti di alta tensione
  • descrizione e funzione dei sezionatori, interruttori, trafo di misura etc
  • visita linee produzione

Alternanza scuola - lavoro

L'alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese volta ad offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e a favorire l'orientamento.
Tale metodologia formativa permette ai ragazzi che frequentano la scuola di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione formativa presso un'impresa o un ente esterno. In tal modo l’esperienza lavorativa orienta lo studente nel comprendere l'attività professionale, applicata all'ambito specifico.
L’alternanza è dunque una metodologia ad alto contenuto formativo in contesti diversi da quello scolastico. È governata dal sistema educativo e di istruzione. Risponde a logiche e finalità culturali ed educative, e non a quelle della produzione e del profitto aziendale. Di fatto è uno strumento per rendere flessibili i percorsi nell’educazione e nella formazione che offre la possibilità di combinare studi generali e professionali e di valorizzare le competenze non comprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del life-long learning.
Attraverso questa esperienza i ragazzi possono migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, cogliere l’importanza delle relazioni e del lavoro in team e imparare a dare una direzione alle proprie scelte.
La legge 107 del 16 luglio 2015 all’articolo 1, comma 33 prevede che i percorsi di alternanza scuola-lavoro siano attuati ”negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio”. Per il percorso IeFP di ordinamento regionale il riferimento è il Decreto della regione Lombardia n.12550 del 20/12/2013.
Coerentemente con il dettato di legge, l’istituto Majorana prevede la seguente articolazione per i percorsi di alternanza:

  • primo biennio: formazione di base sulla sicurezza, all’interno degli insegnamenti curriculari, come previsto dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011;
  • classi terze: Liceo 2 settimane; Istituto Tecnico 3 settimane; Istituto Professionale 3 settimane;
  • classi quarte: Liceo 3 settimane; Istituto Tecnico 3 settimane; Istituto Professionale 3 settimane;
  • classi quinte: Istituto Tecnico 2 settimane; Istituto Professionale 2 settimane;
  • classi del triennio IeFP: monte ore minimo non inferiore al 15% delle ore complessive del triennio; l’alternanza è svolte nel 2° e nel 3° anno, con la possibilità anche durante il periodo estivo intermedio;
  • classi del 4° anno IeFP: monte ore minimo non inferiore al 20% delle ore complessive dello stesso anno.

Inoltre, tutti gli studenti delle classi dell’Istituto tecnico e di quello professionale effettuano almeno altre 2 settimane di alternanza in azienda durante il periodo estivo a cavallo tra la terza e quarta classe o, a scelta, tra la quarta e quinta classe.
Concorrono al monte ore previsto incontri con esperti, visite in azienda, partecipazioni ad eventi significativi in ambito tecnico e per lo sviluppo delle competenze linguistiche. Fanno parte a pieno titolo delle attività inerenti l’alternanza anche le esperienze di scambio con scuole in Italia e gli stage all’estero purché aventi la caratteristica rilevante dell’alternanza scuola-lavoro.
Durante l’alternanza ciascuno studente è affiancato da un tutor aziendale e da un tutor scolastico, nominato dal Consiglio di classe, che concordano i percorsi specifici, le competenze attese e forniscono una valutazione relativamente alle competenze raggiunte.

Al termine delle attività sono previste la valutazione e la certificazione delle competenze.


Passerella

Sulla base delle esigenze individuali degli studenti, e compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, il docente incaricato della funzione strumentale “Orientamento e rapporti con gli enti esterni” organizza progetti individualizzati per il passaggio dello studente da un indirizzo di studi ad un altro, sia all’interno dell’Istituto sia da e verso altre scuole.
Tali attività consistono in moduli di raccordo la cui specifica progettazione è affidata ai Consigli di Classe di provenienza e di destinazione dello studente.

Stage

Il progetto Stage dà la possibilità agli allievi di effettuare una breve esperienza lavorativa nelle aziende della provincia e, tramite una tesina prodotta al termine dello stage, di esprimere una valutazione dell'attività.

Con questa esperienza gli allievi possono rendersi conto della realtà lavorativa nella sua complessità, i docenti possono verificare la necessità di integrare eventualmente i programmi scolastici e le aziende, a loro volta, verificano la rispondenza delle scelte scolastiche alle necessità del mondo del lavoro.

In questa scuola vengono organizzati due tipi di stage che si effettuano i tempi differenti:

  • stage nel periodo estivo, della durata di quattro/sei settimane;
  • stage nel periodo scolastico, della durata di due settimane.

In particolare quelli del primo tipo vengono effettuati, al termine della classe quarta, dai singoli studenti interessati.
Quelli del secondo tipo vengono invece svolti da tutti gli studenti delle classi quinte coinvolte, contemporaneamente, anche se presso diverse aziende.

I docenti coinvolti si preoccupano di preparare gli studenti allo stage, di verificare la situazione durante lo svolgimento dello stesso e, al termine, di valutare il risultato conseguito.