Formazione divulgazione

Bergamo Scienza

La diffusione tra i giovani della cultura scientifica e dell’interesse per le attività di ricerca in genere hanno grande importanza sotto diversi punti di vista.
Per il mondo del lavoro rappresentano una garanzia contro il declino del sistema produttivo, sempre più obbligato, in futuro, a percorrere la strada dell’alta intensità di contenuto tecnologico.
Sul versante sociale, l’educazione scientifica è importante perché sviluppa capacità critiche e decisionali facilmente trasferibili al di fuori dei contesti professionali, e quindi favorisce il corretto esercizio della cittadinanza.
Infine, il mondo della formazione, oltre a quanto sopra, sa che la divulgazione scientifica è importante anche a favore degli adulti e che la storia delle scoperte scientifiche è il racconto di un’avventura verso l’ignoto in grado di trasmettere valori positivi ai giovani.
In particolare, la nostra scuola, come tutte le scuole di tipo tecnico - professionale, è caratterizzata da un curricolo specifico basato più sui risultati e sulle applicazioni che sui metodi della ricerca scientifica.
Per arricchire l’offerta a favore degli studenti e del territorio, la scuola ha costituito un gruppo di lavoro che si è posto l’obiettivo di attuare iniziative di divulgazione scientifica, prendendo spunto inizialmente dal centenario di Ettore Majorana, il grande Fisico a cui il nostro istituto è intitolato.
Quasi contestualmente, è stata avviata la collaborazione con il comitato promotore di Bergamo Scienza, una manifestazione di divulgazione scientifica di altissimo livello che si tiene ogni anno a Bergamo, in autunno.
In occasione dell’edizione 2006, un gruppo di docenti e studenti dell’ISISS Majorana, al termine di una lunga e impegnativa preparazione, ha allestito un laboratorio interattivo di robotica, dove gli studenti hanno operato come guide.
L’iniziativa, che ha riscosso un grandissimo successo da parte dei visitatori, con richieste più che doppie rispetto alle prenotazioni che è stato possibile evadere, è stata replicata nel 2007 e resa visitabile anche presso l’Istituto, sia dagli studenti interni sia quelli delle scuole del 1° ciclo presenti sul territorio.

  • Nel 2006 è stato presentato il laboratorio interattivo Piccoli Golem crescono
  • Nel 2007 è stato presentato il laboratorio interattivo Piccoli Golem ritornano
  • Nel 2008 è stato presentato un nuovo Laboratorio Interattivo di Telecomunicazioni: THE QUICK BROWN FOX JUMPS OVER THE LAZY DOG
  • Nel 2009 altri due laboratori interattivi: CODEBREAKERS – Solutori di Codici e VA' PENSIERO… Da Marconi al Web
  • Nel 2010 sono stati presentati i laboratori interattivi ALLA RICERCA DEL FILO PERDUTO Dal telegrafo di Napoleone alle microonde e CODEBREAKERS – Solutori di Codici
  • Nel 2011 sono stati presentati tre laboratori interattivi: COME SI TRASPORTA IL SUONO - elettricità ma non solo, A CACCIA DI ONDE - stazionarie e nascoste, EXHIBIT - macchina di Tesla, rivelatore di onde umane, apparecchi storici.
  • Nel 2012 sono stati presentati i laboratori interattivi FILO O SENZA FILO? QUESTO E' IL DILEMMA! e L’INFORMATICA... SENZA COMPUTER
  • Nel 2013 sono stati presentati i laboratori interattivi ONDA SU ONDA! SUONI E PAROLE INTORNO AL MONDO: L'AVVENTURA DELLE TELECOMUNICAZIONI e L’INFORMATICA... SENZA COMPUTER.
  • Nel 2014 sono stati presentati i laboratori interattivi SPAZIANDO. SUONI E PAROLE INTORNO AL MONDO: L'AVVENTURA DELLE TELECOMUNICAZIONI e L’INFORMATICA... SENZA COMPUTER.
  • Nel 2015 sono stati presentati i laboratori interattivi SPAZIANDO. SUONI E PAROLE INTORNO AL MONDO: L'AVVENTURA DELLE TELECOMUNICAZIONI e APP…UNTAMENTO CON L’INFORMATICA.
  • Nel 2016 sono stati presentati i laboratori interattivi PILOTA IL ROBOT e IL GIOCO E' UNA COSA SERIA.
  • Nel 2017 sono stati presentati i laboratori interattivi PILOTA IL ROBOT e IL GIOCO E' UNA COSA SERIA.
  • Nel 2018 sono stati presentati i laboratori interattivi PILOTA IL ROBOT e IMPARA PER GIOCARE, GIOCA PER IMPARARE.
  • Nel 2019 sono stati presentati i laboratori interattivi SELF-DRIVING VEHICLE, THE CODING (SPACE AND EARTH) e THE GAMES FACTORY - LA FABBRICA DEI VIDEOGIOCHI

Per l'edizione 2019 l'Istituto presenta i seguenti laboratori interattivi:

La scuola fa parte del Comitato Promotore di BergamoScienza.


EduSAT

Con l’avvio dell’anno scolastico è ripresa l’attività relativa al Progetto EduSAT, del quale l’IISS “E. Majorana” di Seriate è scuola Polo per il Nord Italia.
Il progetto è svolto in collaborazione e sotto il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana e sviluppato dalla società IMT srl.
Scopo del progetto è quello di avvicinare e interessare gli studenti a tutti gli ambiti legati ai satelliti, da quelli scientifici relativi alla fisica e alla meccanica orbitale, a quelli tecnologici particolarmene riguardo alla costruzione del satellite, alla sua gestione operativa e alla trasmissione di dati e informazioni da e verso il satellite.

L’I.S. “E. Majorana” partecipa all’iniziativa assieme agli istituti Associati al progetto.
Presenti i Referenti del progetto per l’ITIS Paleocopa di Bergamo, l’ISISS Federici di Trescore Balneario e l’ISISS Valle Seriana di Gazzaniga si è tenuto presso l’I.S. “E. Majorana” nel novembre 2009 l’incontro di avvio dell’attività.

Obiettivi del Progetto

  • Attività educativa rivolta agli studenti sulle attività spaziali e loro gestione.
  • Coinvolgimento degli studenti nelle attività realizzative e di gestione delle operazioni in orbita.
  • Coinvolgimento degli studenti nelle attività di ricezione ed elaborazione dei dati dal Nanosatellite in orbita.

Il raggiungimento degli obiettivi viene attuato mediante strumenti consistenti in software specifici e hardware. E’ utilizzabile da docenti e studenti software didattico presente sul sito www.imteducational.it costituito da moduli didattici e dai programmi Celestia e Orbitron. L’hadware è costituito da due prototipi di satelliti utlizzabili in laboratorio allo scopo di condurre una vasta gamma di esperimenti ed esercitazioni legate alla fisica, all’hardware costruttivo e al software per la gestione dei satelliti e per la trasmissione dati.
Questo materiale rende attuabile esperimenti riguardanti ad esempio il movimento di orientamento di un satellite, la rappresentazione delle curve di funzionamento relative alle celle solari di alimentazione, la telemetria del satellite.
Con la partecipazione a questo progetto si rendono possibili negli istituti coinvolti percorsidi apprendimento basato su esperienze concrete e sull’acquisizione di conoscenze finalizzate al “saper fare”.

All’inizio di questo anno scolastico il progetto è stato riavviato con la definizione di un protocollo per la condivisione del materiale di progetto. Il protocollo definisce le modalità di utilizzazione dei satelliti e delle apparecchiature associate e i tempi di utilizzazione e riconsegna del materiale da parte di ogni istituto associato.
Si sono effettuati successivamente tra novembre e dicembre incontri in videoconferenza con la IMT finalizzati all’approfondimento delle conoscenze relative all’utilizzo dei satelliti e delle apparecchiature di supporto materiale, incontri ai quali hanno preso parte i docenti degli Istituti che prendono parte al progetto.

Il Liceo di Trescore intende avviare nelle prossime settimane l'utilizzo della parte del materiale riguardante gli esperimenti di Fisica, principalmente relativi all'elettromagnetismo e alla meccanica. L'Istituto di Gazzaniga intende finalizzarne l’utilizzo per lo sviluppo di un progetto nella classe 5^ , l’I.S. “E. Majorana” relativamente allo studio e all'approfondimento dell’Elettronica e delle Telecomunicazioni al 4° anno.
Sono i primi sviluppi di un progetto dalle potenzialità ancora tutte da scoprire e verso il quale altre scuole superiori hanno mostrato notevole interesse.

Il referente del progetto è il prof. Falci Vittorio.